11 maggio 2008

Joseph Roth, come non amarlo.

Oggi mi sono fatta un bel pianto.
Sentivo che le lacrime si facevano strada, lentamente, poi
"Io sono Menuchin."
E allora si !
Implosione e una cascata di lacrime, e ridevo....piangendo.
Che gioia !
Che scrittura !

Come lettrice sono onnivora, quando entro in una libreria non sono mai impreparata, con me ho sempre foglietti fitti di titoli di libri che trovo su giornali, o recensiti da Fahrenhait (radio3).
L'ultimo l'ho fatto durare una quindicina di giorni perchè non volevo finisse....Doris Lessing Il sogno più dolce, mi ha portato indietro, agli anni 60/80 ,una scrittura intensa, femminile e appassionata.
E poi ? Una quindicina di libri sono lì, che aspettano...li prendo, sfoglio due pagine ma ....ho bisogno di letteratura.
Sento una voce provenire dagli Adelphi, ma no, li ho già letti tutti e qualcuno anche più volte.
Per fortuna la voce insiste e la mano si ferma su GIOBBE dell'immenso Joseph Roth.
Beh, perchè no.
Appunto! Se il libro mi chiama, è perchè sente che ho bisogno , in quel momento, di perdermi con lui.
Dopo la lettura (e il pianto) mi sono sentita carica del "peso della felicità e della grandezza dei miracoli".
Si, ma adesso dove mi butto?
Mi sposterò di poco, credo andrò in Russia...."come caschi, caschi bene".
E i quindici nuovi nuovi, puliti senza orecchie?
Aspetteranno che mi torni la leggerezza....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Giobbe. Uno dei libri più belli che abbia mai letto e riletto e riletto.
Esther

Anonimo ha detto...

E quello di Doris Lessing, è forse questo?
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaLibro?id_volume=673517

sempre io, Esther

marisgutta ha detto...

Sono andata nel sito feltrinelli che mi hai lasciato ma è sbagliato.Comunque è Feltrinelli narratori, Doris Lessing Il sogno più dolce, la prima edizione è del 2002.L'ho trovato un libro al femminile....quindi stupendo!!!(hi hi!!)